domenica 17 febbraio 2013

Leggera come una foglia

Voglio essere... 
La foto è mia, la pianta no. 

Voglio essere leggera come una foglia prima che si stacchi dal suo ramo. Voglio essere il ramo che non si cura della foglia. Voglio essere il vento che si prende la foglia e se ne fotte del ramo. Le radici del ramo marrone e le vene della foglia verde. Voglio essere cibo per uccelli, per  poi volare insieme a loro. Voglio essere inutile, e per questo, fondamentale. Voglio il peso delle radici, e la leggerezza del volo. Voglio salire e poi tornare, e raccontarvi che l'azzurro è tutto quel che ho da dire. Voglio scendere per raccontarvi che il basso è tutto quel che ho da dire. Voglio essere il pane per chi non ha denti oppure i denti per chi non ha pane, ma non il pane per chi i denti li ha. 

Non voglio essere cattiva, però desidero conoscere la ricetta. Non voglio qualifiche da sbattere in faccia al prossimo e certamente, nell'eterna disputa fra la volpe e l'uva, voglio essere l'uva. Voglio essere l'uva che diventa vino, nella speranza che chi mi coltiva non abbia dimenticato una buona dose di veleno. Voglio essere vino e scendere lungo la gola di chi promette deliri in nome mio. Voglio ubriacarlo fino a farlo diventare la foglia che sta sul ramo, un attimo prima che il vento se lo porti via. voglio guardare le sue radici mentre si staccano da terra. Lo accompagnerei per un pezzo di viaggio e ovunque egli desideri andare, da lì vi direi che alla fine, non ha avuto più niente da dire. 




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